
La camomilla
La camomilla (Matricaria recutita) è una pianta erbacea aromatica annuale appartenente alla famiglia delle Asteraceae, la stessa della calendula e del fiordaliso, originaria in Europa ed ora molto diffusa in tutti i continenti.
Nota fin dall’antichità, la ritroviamo citata e descritta in numerosi erbari per le sue virtù calmanti e antinfiammatorie.
La pianta presenza un fusto eretto e capolini, la parte utilizzata per le sue proprietà erboristiche e cosmetiche.
Dopo il raccolto, la camomilla fresca ed essiccata può essere utilizzata in differenti impieghi, con il taglio tisana, attraverso l’infusione, con l’Olio Essenziale estratto in corrente di vapore dei capolini, con l’idrolato, con l’oleolito attraverso la macerazione dei capolini secchi in oli vegetali.
Proprietà e usi cosmetici
La Camomilla è conosciuta e stimata per la sua attività antispasmodica ed antinfiammatoria grazie alla presenza di flavonoidi e composti lipofili.
Inoltre le vengono attribuite anche proprietà cicatrizzanti, antibatteriche, lenitive ed astringenti.
L’idrolato di camomilla è ideale per le pelli sensibili e le sue caratteristiche astringenti lo rendono un trattamento importante per la pulizia e tonicità del viso.
In aromaterapia, la camomilla è utilizzata contro ansia e disturbi del sonno.
Per beneficiare delle proprietà della Camomilla, la possiamo utilizzare come infuso, oleolito, idrolato e olio essenziale.
L’idrolato di Camomilla la potrete trovare quale ingrediente nel nostro tonico viso per detergere e decongestionare la pelle e per l’azione astringente e rigenerante.
Coltivazione
la Camomilla recutita non necessita di particolari esigenze colturali e si propaga per semina diretta distribuendo a spaglio circa 2 kg per ettaro di seme miscelato, preferibilmente nei periodi da fine agosto a ottobre.
Spesso la camomilla recutita viene confusa con l’Anthemis arvensis, cioè la camomilla selvatica, quella che troviamo spontanea in luoghi incolti, nei campi, ai margini delle strade.
Anche se è considerata una pianta annuale, la coltura si propaga spontaneamente di anno in anno. I capolini non raccolti faranno da seme per l’anno successivo. Per una buona germinazione il seme non dovrà essere interrato, ma potrà bastare una semplice rullatura superficiale del terreno.
La camomilla è molto adattabile ma ama terreni soleggiati, ambienti caldi e non tollera i ristagni idrici che potrebbero far marcire la pianta
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