
Il fiordaliso
Il fiordaliso o Centaurea Cyanus, dallo spiccato colore azzurro-blu, è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Asteraceae, la stessa della calendula e camomilla.
È presente in tutta Italia, dalla regione mediterranea alla montagna, dai luoghi incolti, ai pendii, nei campi di grano insieme ai papaveri.
Questa pianta era molto comune e cresceva spontaneamente ma, purtroppo, l’uso dei diserbanti selettivi ne ha limitato negli anni la diffusione rendendola a rischio di estinzione.
Il nome botanico “Centaurea” fu attribuito dal naturalista Linneo nel XVIII secolo e trae le sue origini dalla antica mitologia greca, dal Centauro Chirone, amico di Zeus, che aveva curato una sua ferita di freccia proprio con il succo di fiordaliso. Il nome di genere “Cyanus” deriva anch’esso probabilmente dalla mitologia, la dea Flora, innamorata del giovane Cyanus, lo ha trovato esanime in un campo di fiordaliso.
Il Fiordaliso presenta un fusto abbastanza ramificato che raggiunge un’altezza fino a 80 cm con foglie lanceolate. I fiori o capolini sbocciano a maggio a luglio e sono visitati dalle api essendo una pianta mellifera.
Proprietà e usi cosmetici
La parte della pianta dotata di principi attivi è rappresentata dai fiori che contengono flavonoidi e tannini.
I fiori sono ricchi di sostante decongestionanti, antinfiammatorie, astringenti e antiossidanti, adatti per detergere e rinfrescante della pelle.
La preparazione più conosciuta nel campo erboristico e cosmetico è l’acqua di fiordaliso dall’azione decongestionante ed idratante.
Spesso l’acqua di fiordaliso viene utilizzata come collirio o impacco per la zona oculare, considerando la capacità di ridare lucentezza, e come impacco per un trattamento naturale antirughe.
L’acqua di fiordaliso la potrete trovare nei nostri prodotti pensati per la cura e detersione del viso, come nell’acqua micellare per detergere e decongestionare la pelle e nel tonico per l’azione astringente e rinfrescante.
Coltivazione
Il fiordaliso è una pianta che ama il sole che è fondamentale per la sua crescita.
La semina del fiordaliso avviene direttamente in campo all’inizio della primavera, al termine delle gelate invernali. Necessita di notevoli e costanti quantità d’acqua e ciò comporta innaffiature costanti e frequenti, anche se non tollera i ristagni idrici. Dunque il terreno deve essere ben drenato ed asciutto tra una innaffiatura e l’altra. Anche la concimazione deve avvenire regolarmente.